Le sette regole contro la sindrome di primavera
lunedì 15 aprile 2019
In questo periodo le giornate si allungano e, per il morale, questo è un bene. Ma, complici i ritmi che si modificano e, specie per le donne, i flussi ormonali, può capitare di andare incontro a quella che viene chiamata sindrome di primavera.

Il quadro è legato al passare delle stagioni e alle “scorie” accumulate in inverno e ha un sintomo chiave: la stanchezza. A questa, ovviamente, possono far da contorno nervosismo, irritabilità, disturbi del sonno, comparsa di alcuni dolori articolari, maggior “peso” e minore “sopportazione” di eventi del tutto normali, come le perdite mestruali. Nulla di grave, sia chiaro, specie se i fastidi durano pochi giorni e progressivamente si torna alla normalità. In questo periodo dell’anno è ancora più importante volersi bene e fare proprie alcune sane abitudini.
Sette consigli per affrontare la sindrome di primavera
• Ritagliate un momento della giornata per voi, in modo da contrastare lo stress e il nervosismo. Lasciare spazio alle passioni che ognuno di noi ha significa consentire alla psiche di migliorare il proprio benessere.
• Prestate attenzione ai piccoli segnali che il corpo invia. La comparsa dell’herpes labialis, un sonno disturbato con frequenti risvegli, la stanchezza durante il giorno con difficoltà di concentrazione vanno affrontate di conseguenza.
• Studiate bene la vostra giornata, cercando di concentrare la mattina le attività che richiedono un maggior impegno cerebrale per poi tendere a rilassarvi progressivamente con il passare delle ore.
• Fate attenzione a tavola, prediligendo pasti leggeri e magari frequenti, sfruttando la scorta di vitamine che può venire dalla frutta fresca di stagione e più in generale dai vegetali.
• Bevete molta acqua, visto che l’idratazione del corpo favorisce l’eliminazione delle tante tossine che avete accumulato vostro malgrado in inverno.
Fonte: semplicementesalute.federchimica.it